LA FIORAIA E IL ROSTICCIERE di Grazia Valente
C’era una volta una giovane fioraia che aveva il suo chiosco di fiori lungo un bel viale alberato. Chi passava davanti al chiosco veniva avvolto da una miriade di deliziosi profumi che davano la...
C’era una volta una giovane fioraia che aveva il suo chiosco di fiori lungo un bel viale alberato. Chi passava davanti al chiosco veniva avvolto da una miriade di deliziosi profumi che davano la...
C’era una volta il portiere di un grande albergo che avrebbe voluto diventare scrittore di romanzi. A tale proposito osservava attentamente i clienti che si avvicendavano alla Reception e annotava su piccoli quaderni quelli...
C’era una volta un fruttivendolo che aveva la sua bottega in una graziosa cittadina. Il fruttivendolo era amante della musica e per questo motivo aveva portato in negozio un giradischi insieme ad alcuni dischi...
Giorni fa ho avuto un’interessante conversazione con un profugo siriano che aveva chiesto diritto d’asilo. Era un ingegnere e parlava discretamente italiano avendo lavorato là con una nostra azienda. Voleva raggiungere la Germania dove...
Con l’attuale pandemia, i bambini erano affidati a noi per tutto il giorno. Mia moglie brontola facilmente, ma l’odierna lamentela per la scarsa manualità fine del nipote Alberto mi pare una volta tanto giustificata....
Grazia Valente ha raccolto l’invito a continuare la storia del ciabattino della fantasia, idea nata con l’articolo “La scuola e lo zen”. Eccolo. C’era una volta un ciabattino alle prese con un paio di...
1 Da ragazzi si gareggiava a chi sputava più lontano, a chi pisciava oltre il limite stabilito, a chi emetteva maggior quantità di sperma, si calcolava a occhio. Ai campionati primeggiavo nello sputazzo. Andavo...
Articolo tratto da “La Repubblica” 20 ottobre 2038. “Prima ci siamo giocati il pensiero indipendente, poi la struttura corporea.” Nell’anno 2038 la razza umana è suddivisa in tre generi fondamentali. Suina, bovina, volatile. Già...
Ehi, sono io… scusa l’ora, stavi ancora dormendo lo so, è presto, lo capisco dalla tua voce, dai tuoi capelli arruffati e dal profumo di donna che sempre riesci a rubare alla notte. Non...