MUSICOTERAPIA: CHE COS’È (SENZA PAROLE: MUSICA, MAESTRO!)
MUSICOTERAPIA: CHE COS’È
Una disciplina complessa, che attinge ad aspetti psicologici, antropologici e, naturalmente, musicali. Talvolta l’accento si pone sull’aspetto artistico (la musica) e altre su quello della dimensione terapeutica. Anche le definizioni di musicoterapia riflettono questa duplicità e scelgono di evidenziare caratteri di volta in volta diversi. Così, nel dare importanza alle figure professionali, si tende a vagliarle come appartenenti al campo educativo, oppure a marcare le peculiarità del campo medico, nel quale il suono è tutto pensato all’interno di un processo di malattia-guarigione. Talvolta si pone in rilievo l’obiettivo di una attenta osservazione comportamentale, in cui si centra ˙lo scopo di influenzare e di modificare il comportamento stesso. In ogni caso va portata l’attenzione sulla musicoterapia ponderata all’interno di un processo di comunicazione, prevalentemente non verbale: il musicoterapeuta è, principalmente, un operatore consapevole della comunicazione e dei suoi processi.
Suono, melodia, ritmo, elementi armonici sono componenti di un processo che diviene terapeutico, se ciò risponde a una precisa volontà: solo allora le componenti divengono funzionali a sviluppare potenzialità (dove prepondera l’aspetto della fioritura educativa), oppure a risvegliare aperture energetiche residue (quando prepondera lo scopo riabilitativo e di miglioramento della condizione di malattia). In quanto mezzo artistico la musica serve a elaborare o rielaborare vissuti personali, emozioni e sentimenti, anche in condizioni di sofferenza.