POESIE DI STAGIONE. HAIKU DI PRIMAVERA di Grazia Valente
polline, grazie! ecco la primavera nel mio starnuto Il passerotto la tosse del bambino fa sobbalzare non ti voltare! il gabbiano sul molo ci sta guardando
polline, grazie! ecco la primavera nel mio starnuto Il passerotto la tosse del bambino fa sobbalzare non ti voltare! il gabbiano sul molo ci sta guardando
Tornano a sibilare le sirene urlo antico che oscura la città ulula il lupo affamato è grido di soccorso ammutolisce la città in bavaglio Guardo i tuoi occhi il corpo regala promesse solo gli...
tu, moscerino attraversi la luce: fammi leggere! stretto sentiero, un prato di violette tutte intatte sguscio piselli raccolti nel baccello – giorni lontani
Grazia Valente A proposito di Thomas Bernhard Viaggio nel labirinto della scrittura ...
– La paura fa 90. – Ne hai di numeri da contare prima! – Ti fanno più paura i terroristi o le bombe per farli fuori? – A me basta solamente che non salti...
di legna arsa lo scirocco d’inverno profuma l’aria neve ghiacciata – scia di coriandoli sotto il sole calda e lieve, insieme guardavamo ...
Strana guerra se i civili chiamati alle armi combattono in pigiama… Ogni giorno il dispaccio per la conta: caduti feriti e sopravvissuti, l’esito finale è incerto, intanto si serrano le fila dei reparti e...
Grazia Valente ha raccolto l’invito a continuare la storia del ciabattino della fantasia, idea nata con l’articolo “La scuola e lo zen”. Eccolo. C’era una volta un ciabattino alle prese con un paio di...
Ho tanti amici che si son messi alla vetrina (e io credevo di essere solo…) scrivono parlano di sé ti invitano commentano e in ogni posa e luogo fanno mostra di sé del loro...
corvi e neve: pennellate d’inchiostro su pergamene s’increspa lento il latte sul fornello – alba d’inverno tra i ciottoli – neve appena sciolta – i passerotti